Maitree Siriboon è nato a Ubon Ratchathani (nord est della Tailandia) nel 1983, per poi spostarsi a Bangkok a 15 anni per studiare, prima al College of Fine art e poi alla Silpakorn University. Il suo lavoro, nel quale utilizza fotografia, collage e performance, è segnato da immagini della sua infanzia e dal paesaggio rurale della regione di Isan. Ha vinto numerosi premi tra cui “The Bangkok Bank Art Award” nel 2006 e il premio di pittura “Sixty Years of Happiness Under His Most Benevolent and Majestic Rule” nel 2005. Ha partecipato ad alcune importanti collettive a livello internazionale tra le quali la 3a Biennale “Exhibition of the World Images” al Museum Du Quai Branly, Parigi, nel 2011 e alla 4a Guangzhou Triennial Inauguration, Guangdong Museum of Art, 2011.
– data 2009
– titolo Albino and Green
– tecnica serie di 8 light box
– descrizione: Maitree Siriboon ha donato uno dei light box della serie Albino and Green in occasione della mostra “il dio delle piccole cose”, a cura di Pier Luigi Tazzi, 2009. In Albino and Green Maitree Siriboon sviluppa un sensuale e quasi mistico trattamento del modello umano in un panorama idilliaco-pastorale, un incontro panico quello che propone l’artista cavalcando il grande bufalo bianco, nudo come lui, ed ammirando la naturale bellezza del verde della risaia. I due poli del lavoro poggiano saldamente sulle immagini della sua infanzia: da una parte il paesaggio (Green) connotato da una texture brillante e da alberi e risaie, dall’altra il raro bufalo bianco (Albino). Il bufalo bianco viene proposto dall’autore come un buon auspicio, per le sue caratteristiche di rilassatezza, e lentezza, allo stesso modo in cui nella sua cultura sono i mistici elefanti bianchi. Il lavoro di Siriboon parla di un ritorno allo stato naturale, contrapposto al processo di spopolamento delle campagne che vedono sempre più spesso i giovani lasciare la cultura rurale in favore delle città.