Giovanni Ozzola nasce a Firenze nel 1982 e si forma da autodidatta. Dopo alcuni anni a Londra, nel 2001 ritorna in Italia e comincia a sviluppare un proprio percorso artistico. Il centro della sua attenzione fa riferimento alla luce come materia per la formulazione della propria visione. Tra le mostre realizzate ricordiamo le personali a Firenze a Forte Belvedere nel 2007 e al Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, 2011; le collettive “Happiness. A Survival Guide for Art and Life”, Mori Art Museum di Tokyo, 2001; “Scirocco”, Künstlerhaus a Bregenz, 2006; “in-visible in-corporeo”, MAN Museo d’Arte, Nuoro, 2005; “Via Pal. Il confine delle notti”, Galleria Civica di Arte Contemporanea, Trento, 2002. Vince “Premio Terna” (2008), il “Talent Prize” (2010) e il “Premio Cairo” (2011).
– data 2007
– titolo Nuvole nella valle
– tecnica stampa lambda
– dimensione 55×70 cm
– descrizione: Giovanni Ozzola definisce come centro del suo lavoro l’interesse per lo spazio tridimensionale e la luce. La sua ricerca parte dall’osservazione costante e l’analisi del mondo visibile e soprattutto di piccoli eventi, apparentemente trascurabili, fenomeni naturali che ogni giorno si ripetono, uguali a sé stessi e pur sempre unici e diversi. Albe, tramonti, mattini in cui la luce altera il profilo delle cose, acque e terre, piante, interni e esterni, momenti di un mondo fatto di visioni sul punto di svanire, colte nel loro momento di passaggio e accentuate nel loro essere effimere, sono sondati con una volontà quasi scientifica. La fotografia di Ozzola cattura il variare delle luci e le sue infinite possibilità, in un continuo tentativo di imbrigliare qualcosa di fluttuante e fugace, quasi a voler confermare le qualità epifaniche del mezzo fotografico. Lo stesso accade in Nuvole nella valle dove Ozzola durante un viaggio verso San Giovanni Valdarno cattura il paesaggio durante l’alba. L’immagine caratterizzata da una serie di gradi di blu permette di ammirare la forza fisica della luce che permette la visione e dà forma al mondo.