Emanuele Becheri nasce a Prato nel 1973. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1995. Il suo lavoro mostra un’idea di disegno espanso attraverso varie modalità e mezzi diversi, gli ultimi lavori sono spesso legati al video. Becheri ha esposto frequentemente in Italia e all’estero tra cui si ricordano le personali: Hauntology, MAN, Nuoro, 2013, nel 2009 Après coup, Museo Marino Marini, Firenze e Time out of joint, PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, Ferrara. Ha preso inoltre parte ad importanti collettive come La Magnifica Ossessione, MART, Rovereto, 2013; Brightlight/Darklight, American Academy, Roma, 2012, And yet it moves, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene, 2009 e Nessuna Paura. L’arte dall’Italia dopo il 2000, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato.
– data 2008
– titolo Senza Titolo (Shining)#28
– tecnica carta nera da fondale fotografico, tracciati di chiocciole
– dimensione 100×70 cm
– descrizione: Emanuele Becheri lavora sui concetti di copia e originale, mettendo a dura prova il concetto di autorialità. Questa intensa ricerca che intacca l’essenza del ruolo dell’artista, andandolo gradualmente ad erodere, ha il suo apice nella serie Shining. In Senza Titolo (Shining)#28 il gesto creatore non è più quello dell’autore, ma il muco di alcune chiocciole liberate su grandi carte nere che registrano i loro movimenti. Un segno che anche le chiocciole non possono vedere e che traccia un disegno su una carta nera, che rimanda al pensiero alla carta copiativa. L’opera si costituisce dunque come una machine à dessiner, un dispositivo per disegnare che implica riflessioni sul tema del caso e della perdita dell’intenzionalità. Le lumache, infatti, vengono poste sul supporto con un gesto che ricorda da vicino il coup de dés (colpo di dadi) Surrealista, e dall’altro canto non hanno intenzionalità nel loro movimento. Senza Titolo (Shining)#28 viene donata da Emanuele Becheri in occasione della mostra Fabula Muta, a cura di Saretto Cincinelli, 12 ottobre-1° dicembre 2013.