Antonio Rovaldi nasce a Parma nel 1975 e studia arte e fotografia alla Naba di Milano. La sua ricerca muove intorno a tematiche relative alla percezione dei luoghi e del paesaggio mettendo in relazione differenti media. Nel 2006 è stato uno dei vincitori del ‘Premio New York’ e nel 2009 è stato residente agli Iscp artist studio program, New York. Dal 2007 è docente al master di arte e architettura del paesaggio alla Naba di Milano. Tra le mostre a cui ha partecipato si ricordano la personale del 2014 “Orizzonte in Italia. Sveglio mare liscio due barche gialle più fumo”, Museo Comunale (Casa Lai), Gavoi, Museo MAN, Nuoro; e le collettive “Glitch”, PAC, Milano del 2014 e “Talenti emergenti 2011, Giovane Arte Italiana”, CCC Strozzina, Firenze.
– data 2006
– titolo Tetto (La mattina rinfresca)
– tecnica C print su alluminio
– dimensione 113×153 cm
– descrizione: Tetto (La mattina rinfresca) è stata donata dall’artista in occasione della mostra “Italiani in vacanza” a cura di Pier Luigi Tazzi, 2008. L’opera si inserisce saldamente nella ricerca di Rovaldi che vede protagonista il paesaggio letto attraverso la possibilità di dare voce ad un mondo più nascosto. Tetto (La mattina rinfresca) è uno scatto spaesante, un tetto “appeso” nel verde, che da’ la sensazione di non essere collegato ad una struttura. Come racconta lo stesso artista, la fotografia è stata scattata dal balcone lungo e stretto di un hotel di Bangkok, un edificio immerso nel verde lussureggiante delle palme e nel caos circostante: “come un suicidio nel verde delle palme umide e calde. Un tetto, che pareva un plastico, un modellino…”. Questo racconto riporta anche alla pratica dell’autore che prevede una relazione diretta con un luogo che, quando viene identificato come soggetto di un possibile lavoro, viene vissuto, praticato, attraversato, documentato. I paesaggi restituitici da Rovaldi restano sempre sottilmente in bilico tra possibile e visionario, ordinario e soprannaturale, descrizione e rivelazione.